«Il Dolmen va valorizzato»

«Il Dolmen va valorizzato»
LA SICILIA - 06 OTTOBRE 2011

La Pro Loco con Peppino Corsico riaccende i riflettori sul monumento neolitico

Tutelare e valorizzare il Dolmen. Scende in campo la Pro Loco, per accendere i riflettori sul monumento neolitico. Il presidente dell'associazione turistico-culturale ha, infatti, inviato una nota per porre all'attenzione degli organi competenti la necessità di attuare una serie di azioni allo scopo di preservare e migliorare la fruibilità del Dolmen. Destinatari della lettera sono il sindaco, l'assessore ai beni culturali, il dirigente del settore dei lavori pubblici del Comune, la Soprintendenza e il Genio civile di Siracusa. La Pro Loco segnala una serie di proposte. Innanzitutto, la protezione del sito con un tetto leggero sorretto da pali e travi in ferro zincato, al fine di riparare il monumento dalle intemperie, oltre all'installazione di una recinzione in metallo per evitare che i visitatori lo tocchino.
L'associazione propone altresì di rivestire i blocchetti in pietra bianca, posizionati per prevenire eventuali crolli, con lastre di pietra arenaria che molto si avvicina, visivamente, per il colore, a quella del Dolmen. Si chiede anche la manutenzione, all'inizio della stagione turistica, non solo del Dolmen, ma anche del terreno all'interno del recinto protettivo e del viale che conduce al monumento. La Pro Loco, dietro autorizzazione degli organi comunali competenti, si rende disponibile alla gestione del sito, in collaborazione con l'associazione Nuova Acropoli. «Sarebbe auspicabile che il Genio Civile, che sta brillantemente realizzando i lavori di messa in sicurezza dell'alveo del torrente Cava l'Unica, prenderebbe in considerazione la realizzazione di un passaggio a guado per consentire ai visitatori di poter accedere con sicurezza e visitare i Dolmen, unico in Sicilia, che sorge attaccato all'alveo», ha riferito Peppino Corsico, puntualizzando: «Tra i beni storici della città di Avola, oltre ai palazzi, alle chiese, agli archi in stile liberty, neoliberty, neoclassico e neobarocco, dà lustro e notorietà indubbiamente anche il Dolmen. I visitatori, provenienti da ogni dove, lo apprezzano moltissimo e in parecchi hanno spesso segnalato alla nostra associazione lo stato di trascuratezza di un sito tanto raro».
Cenzina Salemi

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